Della Caserma, della Rocca di Forlimpopoli e del brigante detto “Il Passatore”

 di Giuseppe Coniglione Quando nelle venture della esistenza mia capitai errabondo in Terris Humidis et Nebulosis lasciandomi de retro il tiepido invernare della Terra del Triskelion, mi sforzai comunque di non…

Continua a leggereDella Caserma, della Rocca di Forlimpopoli e del brigante detto “Il Passatore”

Del Quartiere della Birra, della Valacchia e del poderoso Palazzo di Ceauçescu

di Giuseppe Coniglione   Dalla favolosa serata di Forlimpopoli il prodigioso furor de viajar aveva preso decisamente piede in me, anzi era divenuto assoluto padrone delle mie gesta. Dopo aver visitato…

Continua a leggereDel Quartiere della Birra, della Valacchia e del poderoso Palazzo di Ceauçescu

Dello spirto della blatta, dell’armatore catalano mai esistito (ma ve-rosilmente vissuto) e dell’Osteria del Granchio Facinoroso

di Giuseppe Coniglione“Io ero quando ancora non vivevo e sarò anche dopo morto”, iniziava così il romanzo L’anima di Anna Kádár (così tradotto dall’ungherese Anna Kádár Lelke) dello scrittore magiaro Mihály…

Continua a leggereDello spirto della blatta, dell’armatore catalano mai esistito (ma ve-rosilmente vissuto) e dell’Osteria del Granchio Facinoroso

Del furor de viajar, della nascita de Il Pequod (o Il Peugeot) e delle in-finite avventure che vi narrerò quando avrò gana

di Giuseppe ConiglioneNel dicembre dell’anno del Signore 2016, giunto che ero all’etade d’anni 27, compresi in maniera non ancora del tutto rilevante, ma tutto sommato accettabile, che non uscivo dalla…

Continua a leggereDel furor de viajar, della nascita de Il Pequod (o Il Peugeot) e delle in-finite avventure che vi narrerò quando avrò gana